Papà c’è l’Ennesimo Film Festival

“Papà c’è l’Ennesimo Film Festival che organizza un evento speciale chiamato “La grande onda”, ti mando il link per l’iscrizione così mi accompagni?”

Ecco come nasce questo articolo.

“Papà c’è l’Ennesimo Film Festival che organizza un evento speciale chiamato “La grande onda”, ti mando il link per l’iscrizione così mi accompagni?”

Ed io felice e orgoglioso: “Ok ti accompagno, tu però mi aiuti con le videoriprese così realizziamo un articolo”.
Con questo spirito propositivo ci siamo diretti al Castello di Spezzano in un caldo pomeriggio di inizio luglio e abbiamo ascoltato Federico Ferrari, che insieme a Mirco Marmiroli organizza il Festival, che con grande gioia e professionalità ha presentato la sesta edizione dell’EFF. Federico, così come il sindaco Tosi, ha rimarcato l’importanza che questa kermesse ha sui giovani non solo per gli aspetti tecnici (il saper realizzare film e la lettura delle immagini durante la loro visione), ma anche per l’impegno sociale a favore della giustizia e della legalità.

Questo “piccolo” grande festival che ormai vanta premi non solo regionali, ma anche nazionali e internazionali, affianca da sempre la lotta a tutte le mafie. In questa sesta edizione è presente Dario Vassallo, fratello di Angelo, sindaco di Pollica e grande amante della pesca, che nel 2010 con nove colpi di pistola è stato ucciso e purtroppo ancora oggi questo delitto rimane impunito. Dario Vassallo presenta all’EFF il suo corto, scaturito da un’idea di rispetto e di ecologia nei confronti del mare che appartiene a tutti noi. Fra gli ospiti Elly Schlein, vicepresidente della Regione Emilia Romagna, donna ecologista impegnata politicamente per i diritti umani e da sempre contro ogni tipo di illegalità. Anche lei ha spiegato che il futuro dipende da noi, dai nostri piccoli gesti, come ad esempio bere non più da bottiglie di plastica ma abituarci a portare con noi borracce che possiamo usar per sempre e ovunque, evitando così il proliferare di plastica dannosa non solo per il mare e per i pesci ma anche per l’uomo stesso che poi vive del pescato. Ha chiuso la conferenza l’intervento di Ettore Bassi, famoso attore televisivo e teatrale che con la sua bravura artistica ha saputo portare avanti il pensiero di Angelo Vassallo con rappresentazioni teatrali itineranti che hanno coinvolto tanti ragazzi. In ogni città dove è stata recitata la rappresentazione infatti sono stati ingaggiati ragazzi dalla strada, senza competenze teatrali, che con la loro improvvisazione, veracità e curiosità hanno reso ogni spettacolo unico. Bassi ha raccontato a questo proposito che il culmine dell’emozione lo ha vissuto a Napoli quando tra mille difficoltà è riuscito a coinvolgere i ragazzi carcerati per l’interpretazione, raccogliendo applausi a scena aperta per il risultato eclatante.

Terminata la proiezione del corto di Dario Vassallo abbiamo salutato i presenti e nel mio piccolo ho subito fatto questo pensiero, l’EFF sta cambiando anche me, perché ha coinvolto mia figlia e ha reso me un papà attento al futuro e all’ecologia, come questi grandi esempi hanno saputo raccontarci.
La cultura serve eccome, è necessaria non solo per vivere ma è magica perché sa renderci sensibili e attenti al futuro.

Matteo Franzoni
04 Luglio 2021