Categories: KULTURAReportage

Modena nerd 2019

di Matteo Franzoni – 22 settembre 2019

Quarta edizione di Modena Nerd

Cristian Borghi, direttore artistico dell’area Comix del Modena Nerd, si definisce soddisfatto perché l’esposizione è già alla quarta edizione a Modena, il quartiere fieristico mette a disposizione l’intero spazio espositivo per tutti i nerd italiani, un popolo variegato e colorato che ama divertirsi in modo pacato e per nulla violento nonostante molte maschere dei loro beniamini incutano timore. L’appellativo di Nerd è un termine ormai sdoganato dal connotato cool e positivo.

L’affluenza è aumentata rispetto all’anno precedente e sono stati aggiunti padiglioni espositivi nonostante la fiera sia stata organizzata nello stesso weekend del Festival della Filosofia che richiama sempre tantissimi turisti in città. Kultura Magazine ha chiesto al direttore chi sono i Nerd e Cristian ha spiegato che sono persone che hanno una grande passione e che non temono la possibile discriminazione pur di seguire questo grande amore, fondamentalmente essere nerd vuole dire passione e condivisione.

Nerd vuole dire amare i fumetti, i videogames, i giochi da tavolo e di ruolo.

Al Modena Nerd son intervenuti oltre settanta disegnatori nazionali e internazionali, è stato possibile giocare con oltre quattrocento postazioni di videogames, dai più innovativi a quelli che hanno fatto la storia dei videogames fino ad arrivare ai cabinati originali degli anni ottanta e novanta. Sono stati dedicati spazi ai concerti e tanto altro ancora per soddisfare i gusti di tutti gli appassionati del gioco. Cristian Borghi, nelle chiacchiere condivise, ha svelato di essere un Nerd con la Enne maiuscola perchè legge fumetti ed e appassionato di videogiochi e ci ha confessato di avere sempre con sè l’anello di lanterna verde.

 

Dopo aver salutato il direttore anche Kultura Magazine si è tuffata nel colorato e magico mondo dei Nerd partecipando in modo attivo a giochi di ruolo, osservando sicuri e protetti i super eroi preferiti che passeggiavano tra i tanti visitatori, risolvendo enigmi con giochi di logica e rilassandosi con una miriade di giochi. Un’opportunità per tutti, grandi e piccini, per avvicinarsi ai disegnatori che in diretta hanno saputo creare vere opere d’arte con matite, acquerelli o semplicemente con penne a sfera disegnando i beniamini che poi prendono vita come in un film accanto a noi.

Per i bambini il Modena Nerd è una specie di paese dei balocchi, per gli adulti è un sogno che diviene realtà perché ritornano bambini e per gli addetti al lavoro è un’opportunità da non perdere per creare cultura.

Modena nerd 2019

L0V1n_Kemme16